L’Endodonzia è una branca dell’Odontoiatria, che ha per oggetto i tessuti interni del dente, le patologie e i trattamenti correlati.
Quando questi tessuti o i tessuti che circondano la radice dentale si ammalano o danneggiano a causa di carie o traumi, si rende necessario il trattamento endodontico (o cura canalare anche detto devitalizzazione) che consiste nella rimozione della polpa (nervo dentale) infiammata e infetta, presente all’interno del dente, e nella sua sostituzione con un’otturazione permanente in guttaperca e cemento canalare, previa adeguata detersione e sagomatura dei canali radicolari.

La Pedodonzia o odontoiatria pediatrica è una disciplina che previene e cura le patologie odontostomatologiche nel paziente in età evolutiva, dai 2 ai 16 anni. Controlli regolari dal dentista, iniziando dai primi anni aiutano a individuare i problemi nella fase iniziale, quando i danni, se presenti, sono ancora minimi e per l’estremo dinamismo di quella età, completamente recuperabili.
Uno degli scopi è la conservazione degli elementi decidui (da latte) onde favorire un corretto posizionamento dei successivi denti permanenti

L’ortodonzia Branca dell'odontoiatria che previene, elimina o attenua le anomalie dell’apparato masticatorio sia nei bambini che negli adulti, riportando ossa, denti e il profilo facciale nella posizione più corretta possibile.
Il trattamento è studiato in relazione all’esigenza del paziente e alla sua situazione clinica con un’accurata diagnosi e con un programma di cure tramite apparecchi mobili e/o fissi.

La gnatologia odontoiatrica volta all'ottenimento di un corretto equilibrio masticatorio, ha per oggetto lo studio della bocca e dell'articolazione della mandibola al fine di prevenire l'insorgenza di patologie dolorose e parafunzionali (es. digrignamento eccessivo dei denti).
I muscoli facciali e del collo, i denti, le articolazioni temporo-mandibolari e più in generale la postura dell’individuo sono sono strettamente correlati sia nei rapporti statici che in quelli dinamici.
Nella terapia gnatologica è spesso utilizzata una placchetta di resina ( bite ) che oltre a proteggere i denti dall'usura in caso di Bruxismo, libera il sistema dalle interferenze dentali con conseguente diminuzione delle tensioni muscolari.

La chirurgia odontostomatologica od orale oltre occuparsi delle normali estrazioni dentali o radicolari, comprende anche estrazioni dei denti inclusi o seminclusi, apicectomie (ovvero asportazioni dell'apice di denti coinvolti in processi flogistici), lembi muco-gengivali e interventi di chirurgia preprotesica.
Questi interventi di chirurgia ambulatoriale sono normalmente eseguiti in anestesia locale.

L’ implantologia dentale è il ramo più in evoluzione nell’ambito dell’odontoiatria. I livelli raggiunti in termini di sicurezza, affidabilità e predicibilità di successo nel tempo, fanno sì che venga considerata la terapia di prima scelta quando un dente naturale è troppo compromesso per essere recuperato o è mancante.
Sebbene sia una disciplina più recente rispetto alla protesi “classica”, è sempre più diffusa e praticata grazie alle conferme fornite dalle pubblicazioni scientifiche a medio e lungo termine. Le continue evoluzioni delle tecniche e dei materiali ci permettono di ottenere quotidianamente dei risultati estetici che, fino ad alcuni anni fa, erano molto difficili da raggiungere. Oggi con il carico immediato è possibile, in alcuni casi selezionati, dare al paziente un dente il giorno stesso dell’intervento chirurgico. In questo modo viene ridotto al minimo il “disagio” sia estetico che funzionale.

La protesi dentale è un dispositivo medico su misura, utilizzato per rimpiazzare la dentatura originaria persa o compromessa per motivi funzionali e/o estetici.
La Protesi fissa mira alla conservazione di elementi dentali tramite una copertura estetica in materiali ceramici (Zirconio e Disilicato di Litio ) e/o metallo-ceramici.
La protesi mobile ha come obiettivo il ripristino della funzione masticatoria tramite l'applicazione di protesi rimovibili, parziali (scheletrati) o totali (dentiere)

La Paradontologia è una branca dell'odontoiatria che studia tutto ciò che sta intorno al dente e che gli dà sostegno, cioè il parodonto e le patologie ad esso correlate.
Tra queste ricordiamo la piorrea (termine storico ancora oggi diffuso tra la popolazione), le gengiviti e le parodontiti. Si pensa impropriamente che i denti siano tenuti fermi esclusivamente dalle gengive, le quali, invece, sono solo la parte più esterna di una grande opera architettonica, l'apparato parodontale, che ci permette di masticare e che è costituito da: il legamento parodontale (una specie di minuscoli ed infiniti elastici che legano fortemente la radice del dente all’osso circostante); il cemento radicolare (che avvolge, appunto, la radice dei denti); l’osso alveolare (l’osso mandibolare e mascellare che “ospita” la radice dei denti).